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FISHING POLE HF
ovvero ...
"CANNA DA PESCA per le HF"
Volendo
continuare ad affrontare la tematica delle antenne HF semplici da realizzare ,e
soprattutto rifiutando di spendere cifre folli,ecco qui
un'altro interessante progetto a dir la verità non mio,molto indicato per
l'attività in portatile,che ho trovato nell'ottimo sito di Angelo Brunero (IK1QLD) ,e che ho cercato di
adattare alle mie attuali condizioni di lavoro.Ma passiamo subito a vederne le
caratteristiche salienti :
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-
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MULTIBANDA (DA CIRCA
3,5 MHZ FINO A 30 MHZ) )
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EFFICIENZA D'IRRADIAZIONE ATTORNO AL 40% (VARIABILE A SECONDA DEL TIPO D'INSTALLAZIONE EFFETTUATA)
-
ANGOLO D'IRRADIAZIONE MOLTO
BASSO (IDEALE PER I DX)
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-
Il concetto di
partenza è che,se si vuole realizzare una verticale multibanda con un basso
angolo d'irradiazione,questa non dovrà risultare troppo lunga,ed in pratica
dovrà misurare al massimo 3/4 d'onda della frequenza più alta sulla quale la si
vorrà far lavorare, p.es : ipotizzando come frequenza più alta quella dei 28
Mhz pari a λ=10 mt , avremo L(max)= 10*(3/4)=7,5 mt.Ma questo non basta : infatti, si renderà necessaria anche l'aggiunta di un trasformatore
d'impedenza (UN-UN = UNbalanced-UNbalanced ossia sbilanciato/sbilanciato) con
rapporto 4:1, realizzato avvolgendo 19-20 spire di trecciola rosso/nera da 1
mm di sezione su di
un toroide AMIDON T-200 (e che non potrà essere sostituito con nessun'altro tipo
di toroide se non equivalente,capace cioè di funzionare nella banda 1,8-30
Mhz),in modo da portare approssimativamente l'impedenza dell'antenna da un
valore di circa 250-600 ohm a circa 60-150 ohm ,che a loro volta verrano portati
ai 50 ohm classici dell'RTX tramite un accordatore (obbligatorio). I particolari
costruttivi nelle Foto 1,2,3 :
Foto 1 (Visione d'insieme dell'adattatoreUNUN 4:1)
Foto 2 (Visione della parte superiore dell'UNUN)
PS : la calza dell'RG 58 ed il filo nero,in alto a destra,sono saldati assieme e collegati poi alla boccola nera)
Foto 3 (Visione della parte inferiore dell'UNUN)
Relativamente ai radiali da collegare alla boccola nera dell'UNUN,vale il semplice concetto che più sono meglio è,con un minimo di 8 come punto di partenza.Per quanto mi riguarda purtroppo, ne ho potuti collegare solo 5 a causa dell'ubicazione dell'antenna e quindi del poco spazio a disposizione,ma direi che bisognerebbe evitare se possibile di scendere sotto tale valore,perchè altrimenti peggiorerebbe notevolmente il diagramma d'irradiazione.Relativamente alla loro lunghezza, occorrerà prendere come riferimento λ/4 rispetto alle singole bande di frequenze sulle quali si vorrà trasmettere : nel mio caso,ho adottato lunghezze variabili comprese fra 5 metri (14 MHZ) e 10 metri (7 MHZ) e li ho semplicemente stesi sul tetto,ancorandoli dove possibile e disponendoli a raggiera... anche se evidentemente non è il massimo come sistema di terra.Con l'aumento del numero dei radiali, (ogni banda dovrà averne più di uno se possibile), si avrà inoltre un abbassamento dell'angolo d'irradiazione ed anche un leggero aumento dei ros,perchè ovviamente si andrà a modificare l'impedenza caratteristica dell'intero sistema radiante,tale però da non pregiudicare il suo funzionamento (in ogni caso,ci penserà poi l'accordatore ad abbassarli).
ELENCO MATERIALE OCCORRENTE
:
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N° 7,5 MT FILO ELETTRICO SEZIONE 2,5 MM2
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N° 1 SCATOLA STAGNA IN PLASTICA TIPO "GW44 GEWISS"
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N° 2 BOCCOLE DI ALIMENTAZIONE ROSSA/NERA
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N° 3 MT PIATTINA ROSSO/NERA SEZIONE 1 MM
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N°4 VITI IN OTTONE DIAMETRO 3*10 MM COMPLETE DI DADO
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N° 1 VITE IN ACCIAIO DIAMETRO 4*30 MM COMPLETA DI 2 DADI
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N° 1 OCCHIELLO DIAMETRO 3 MM
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N° 8 OCCHIELLI DIAMETRO 6 MM
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N°1 PRESA SO-239
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N°2 MORSETTI METALLICI PER IL FISSAGGIO SUL PALO
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COLLA A CALDO
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FASCETTE IN PLASTICA
ASSEMBLAGGIO
:
- Distendere completamente la canna orizzontalmente
- Tagliare gli ultimi 5-10 cm della
parte più sottile con un tronchesino,quindi svitare il tappo posto
sulla parte inferiore della medesima,forarlo al centro ed infilare i 7,5 mt di filo
elettrico,facendoli scorrere all'interno e facendoli uscire dall'altra parte
- Saldare in punta un connettore per
fermare il filo (va bene anche l'interno di una spina a banana) oppure fare un
piccolo nodo,e all'altra estremità un'occhiello o una spina a
banana
- Nastrare le giunzioni della canna con
del nastro isolante in modo da assicurare la tenuta nel tempo contro eventuali
scivolamenti verso il basso che ne accorcerebbero la lunghezza
complessiva.
- Preparare i radiali tagliandoli delle
lunghezze desiderate (ma almeno 5 metri)e saldando un'occhiello ad un'estremità di ognuno
- Inserire i radiali nella vite d'acciaio disponendoli a raggiera ed un ulteriore filo con occhiello da collegare all'UNUN,stringendo poi il tutto fra i due dadi
- Fissare la canna sul palo con
i morsetti,facendo attenzione a non stringere troppo (eventualmente avvolgere
la superficie inferiore con uno spessore isolante)
- Fissare la scatola dell'UNUN al palo
con delle fascette e collegare il filo uscente dalla canna da pesca alla boccola
rossa ed il filo proveniente dai radiali alla boccola nera
- Collegare infine il cavo coassiale all'SO-239
sull'UNUN : prima di collegarlo è sempre consigliabile avvolgerlo su se stesso formando 7-10 spire di diametro 15-20 cm ,in prossimità dell'antenna,cioè il classico BALUN CHOKE,evitando così possibili rientri di RF (vedi Foto 8)
Foto 4 (Primo piano della parte inferiore della canna da
pesca)
Foto 5 (Primo piano della parte superiore della canna da
pesca)
Foto 6 (Fissaggio al palo)
Foto 7 (Fissaggio dei radiali)
Foto 8 (Primo piano a lavoro ultimato)
Foto 9 (Panoramica sull'antenna, dal basso)
Una volta aver
ultimata l'installazione si passerà alla verifica in trasmissione dei ros,e qui
di seguito riporto i valori da me riscontrati nelle varie bande
:
BANDA (Mt)
|
FREQ. INF. (MHZ)
|
FREQ. SUP. (MHZ)
|
ROS
|
80
|
3,500
|
3,800
|
>3 / >3
|
40
|
7,000
|
7,100
|
1,9 / 1,8
|
30
|
10,100
|
10,150
|
1,7 / 1,9
|
20
|
14,000
|
14,350
|
2,4 / 2,1
|
17
|
18,068
|
18,168
|
1,6 / 1,5
|
15
|
21,000
|
21,450
|
1,9 / 1,5
|
12
|
24,890
|
24,990
|
1,5 / 1,7
|
10
|
28,000
|
29,700
|
1,3 / 2,2
|
Tali valori sono
puramente indicativi e hanno solo un valore di massima in quanto,a seconda del
tipo di installazione e della presenza o meno di oggetti metallici nelle
vicinanze,potremmo trovare valori differenti.
Il ros maggiore
di due non deve comunque preoccupare in quanto sarà poi l'accordatore ad
adattare l'impedenza e riportarlo nel range di accettabilità.E' inoltre evidente che ros a 1 non significa comunque funzionamento ottimale ,perchè ricordiamoci che la
nostra antenna lavorerà bene solo sulle frequenze superiori ai 10 MHZ e meno
su quelle inferiori,a causa della sua lunghezza :
λ/4= 7,5
metri , λ=30 metri ,
Freq. risonanza = 300/30 = 10 MHZ
CONCLUSIONI
:
Allo stato attuale non ho ancora
potuto effettuare delle prove in trasmissione,e quindi vi aggiornerò
prossimamente sugli sviluppi.Di sicuro ho notato un netto miglioramento nella
ricezione dei segnali rispetto all'EH da me utilizzata in banda 20
metri.
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